Dolycoris baccarum

La cimice delle bacche

Dolycoris baccarum

Appartenente alla famiglia dei Pentatomidi, è rinvenibile nei prati ai margini dei boschi. Detta anche “cimice pelosa”, si nutre succhiando il contenuto dei frutti di varie specie vegetali (vite, lampone, fragola, mirtillo, girasole, tabacco, erba medica, soia, ecc.), rendendoli non più appetibili.

CICLO DI VITA

Gli adulti

Lunghi circa 10-13 mm e di colore marrome-rossastro, presentano uno scutello verdastro, così come la parte membranosa delle emielitre. Caratteristiche risultano le bande bianche del margine dell’addome (connexivum), alternate a bande nere con parte centrale bianca, simili a quelle osservabili negli adulti di cimice asiatica (Halyomorpha halys).  Ricoperti da una sottile peluria, presentano scarso dimorfismo sessuale e hanno antenne caratterizzate da alternanza di segmenti bianchi e neri. Essendo una specie z00-fitofaga, si nutre anche di afidi e di uova di altri insetti. Dopo avere svernato, gli adulti si accoppiano in primavera e depongono le uova.

Le uova

Deposte a maggio sulla pagina inferiore delle foglie in gruppi di circa 12-30, hanno forma di barilotto e colore inizialmente più chiaro per poi diventare marroncine, con striature circolari più scure. Schiudono dopo una decina di giorni e una femmina ne può deporre alcune centinaia nel corso della sua vita.

Larve e Ninfe

Le neanidi, simili agli adulti ma più piccole, prive di ali e di organi sessuali sviluppati, hanno modalità di alimentazione analoghe a quelle degli adulti e risultano quindi anch’esse dannose per le coltivazioni di frutta.

DIFFUSIONE

È una specie molto diffusa e in Italia si trova in tutte le regioni.