Polyphylla fullo

Il maggiolino dei pini

Maggiolino dei pini

Il maggiolino dei pini (Polyphylla fullo) è un coleottero della famiglia degli scarabei (Scarabaeidae). Lungo fino a 4 cm, è considerato il più grande fra gli appartenenti alla sottofamiglia Melonthinae (comunemente detti “maggiolini”) in Europa.

CICLO DI VITA

Gli adulti

Oltre che per le dimensioni, sono facilmente riconoscibili per l’elegante marmorizzazione bianca su fondo scuro. Avendo abitudini notturne, a volte li si può trovare in contesti antropizzati poiché vengono attratti dalle luci artificiali. Rinvenibili dalla fine della primavera all’estate, si cibano degli aghi dei pini, ma durante il giorno stanno di solito a riposo sulla corteccia. I maschi presentano delle grosse antenne composte da 7 sfrangiature che si allargano a ventaglio.

Le uova

Vengono deposte in terreni sabbiosi, non di rado nei vigneti, in quantità di circa 30.

Le larve

Hanno forma a virgola, piccoli occhi e antenne poco evolute. Dispongono però di zampe e robuste mandibole, così da potersi muovere e nutrire sul terreno. In grado di respirare anche nel sottosuolo, si cibano di radici erbacee. Il loro sviluppo è molto lento e, se le condizioni ambientali non sono molto favorevoli, può durare anche 4 o 5 anni.

Le pupe

Si sviluppano in piccole celle nel terreno, in circa un mese.

DIFFUSIONE

Presente in tutta Europa, Nordafrica e parte dell’Asia, si incontra in genere in zone collinari o montagnose, dove ci sono pinete su suoli sabbiosi.

Polyphylla fullo, oltre che in montagna (foto 1, scattata sul sentiero che da Manzano sale al Colle del Pianino il 31 luglio 2004), si può trovare anche in contesti urbani: il maggiolino della foto 2 è stato rinvenuto il 20 agosto 2019 in stazione a Domo, attirato dalle luci artificiali in occasione di un temporale serale.