DOVE

Ritrovo a Maglioggio di Crodo (GD : 46.230298, 8.337031 – GMS : 46°13’49.1″N, 8°20’13.3″E). Giungendo a Crodo da Domodossola, si supera un primo semaforo e, dopo l’area caratterizzata dai grossi edifici storici delle Terme, non si sale a sinistra verso il centro del paese ma si resta sulla strada principale e si percorre il rettilineo contraddistinto dalla presenza di un semaforo-dissuasore (il rosso scatta se il veicolo in avvicinamento supera i 50 km/h). Dopo poche centinaia di metri, si prende a destra la deviazione per Maglioggio (indicata da un cartello stradale). La strada scende ad attraversare il fiume Toce, poi, dopo aver lasciato a sinistra la diramazione per Verampio, risale sull’opposto versante per circa un paio di chilometri, arrestandosi nella piazzetta della frazione.

PERCORSO

Il sentiero antropologico si sviluppa in saliscendi per 2 km e 300 metri, con un dislivello positivo totale di circa 200 metri, a un’altitudine compresa tra 680 e 800 metri. Il percorso, a doppio anello, si svolge quasi interamente in ambiente boschivo. Anche se non vi sono difficoltà particolari, la presenza di tratti scoscesi, di traversi in costa e di un paio di guadi del piccolo torrente rendono necessario l’utilizzo di calzature con una buona suola anti-sdrucciolo; molto consigliato è l’impiego di bastoncini da camminata.

DURATA

L’escursione dura circa tre ore e mezza.

OBIETTIVO

Attraverso un percorso di presentazione e spiegazione dei manufatti ancora presenti, l’osservazione del visibile viene utilizzata per ricostruire la vita di un tempo.

CONTENUTI

L’utilizzo del castagno, la produzione del carbone, la costruzione dei terrazzamenti, lo schema-acqua, la macina dei cereali, la costruzione dei tetti ossolani, i segni apotropaici, la coltivazione e il lavaggio della canapa, l’estrazione della calce, la ricerca dell’oro, la sicurezza in montagna, il legno morto, la coltivazione della segale, la conformazione delle case padronali, l’utilizzo delle materie plastiche in ambito rurale.