La cava di pietra ollare di Mondei

Piacevole escursione in Val Brevettola, tra le caratteristiche località di Aulamia e Vallemiola, con visita alla cava di Mondei, dove una roccia presenta numerosi e suggestivi blocchi cilindrici di pietra ollare rimasti in loco, pronti per essere staccati e lavorati al tornio così da ottenere dei contenitori di varia misura.

DOVE

Ritrovo nella piazza accanto alle scuole elementari di Montescheno, in frazione Sasso (702 m) (coordinate geografiche: 46.0687 N, 8.2239 E). Imboccata a Villadossola la strada della valle Antrona, la si segue per circa 3 km e mezzo fino a giungere alla frazione Cresti di Montescheno, dove la si lascia appena superato l’abitato per salire sulla destra (indicazioni per diverse frazioni, tra le quali anche Sasso). Dopo altri 2 km e mezzo circa, si raggiunge il luogo di ritrovo.

PERCORSO

Subito dopo la partenza ci si imbatte nel mulino edificato dall’azienda siderurgica Pietro Maria Ceretti nel periodo della Prima Guerra Mondiale in sostituzione di un altro, sito nella vicina località Rivera, divenuto non più funzionante a causa della costruzione di una centrale idroelettrica a monte di esso. Il primo tratto dell’escursione avviene proprio sulle lastre di cemento che ricoprono il canale di adduzione dell’acqua, incontrando diverse chiuse fino a raggiungere la centrale dopo circa mezz’ora. Varcato il torrente Brevettola su un caratteristico ponte ad arco, si giunge a un bivio dove inizia un percorso di un’oretta attraverso un bosco molto adatto a presentare la graduale sostituzione del castagno con il faggio, man mano che si sale. Ad Aulamia (1057 m), bella località che presenta un caratteristico abbeveratoio pentagonale del 1876, si lascia il sentiero che sale verso gli alpeggi superiori e si svolta a destra per raggiungere, dopo circa 40 minuti, la località Mondei (1220 m), presso la quale si può ammirare una grossa roccia che mostra ancora intatti i segni dell’estrazione dei recipienti in pietra ollare. Più sopra ci sono le rovine di una cava di mica che era stata in funzione dal 1922 al 1960. Tornati ad Aulamia, si svolta a sinistra e si scende alla località Vallemiola (781 m), caratteristico nucleo nel quale si possono vedere il forno per la cottura del pane, il torchio, un lavatoio scavato nella roccia, alcune volte ad arco e il grazioso oratorio delle Grazie. Con una comoda mulattiera si torna rapidamente al punto di partenza attraversando il torrente Brevettola nel punto in cui sorgeva l’antico mulino, la cui macina è ancora presente sul percorso. Oltre alla macinazione della segale, i mulini servivano a far girare il tornio che modellava i blocchi cilindrici di pietra ollare provenienti dalla cava, fino a realizzare dei contenitori.

...e ancora

 

 

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